Primavera 2019: i migliori profumi di nicchia e le novità da conoscere

Iniziamo al meglio la nuova stagione, suggerendovi cinque fra i migliori profumi di nicchia per la primavera 2019.
Sia che siate alla ricerca di nuove raffinate fragranze da provare sia che restiate fedeli al vostro signature scent, questi sono cinque profumi che vi invitiamo a scoprire o riscoprire, in tutta la loro straordinaria ricchezza e originalità.

1. 2 Nota di Viaggio: Shukran, Meo Fusciuni.

Queste le parole di Giuseppe Imprezzabile, conosciuto nel mondo del profumo come Meo Fusciuni, “Shukran Ë la mia dedica personale ad un popolo e ad un luogo speciale della mia vita: il Marocco. Infatti ‘Shukran’ in lingua araba significa ‘grazie’. Ho voluto ricordarlo creando una fragranza che rimanda ad uno dei gesti più leggeri del popolo marocchino, che è il momento conviviale del thè alla menta. Questo profumo ricorda quegli attimi, seduto in un luogo perso nel mondo assaporando thè. Nel sottofondo il profumo del tabacco delle pipe e come una nenia la continua ripetizione della parola ‘shukran’… Intendo trasmettere l’amore per un luogo, líamore per questa terra che mi ha accolto come nomade alla ricerca di me stesso”.

2. Nun, Laboratorio Olfattivo.

Con questa parola palindroma, gli antichi egizi definivano l’acqua primordiale, o meglio il Dio Nun.
Da leggenda, in questa acqua nacque il Loto che la sera si nascondeva dentro di essa per poi dischiudersi nuovamente al sole. Nello sbocciare il fiore rivelava il Dio del Sole Atum. Da questo deriva il simbolismo legato al Dio Sole, alla rinascita. Questo profumo nasce dal Nun e si dischiude al sole, lasciando che le sue molecole odorose si diffondano nell’aria. Un omaggio a questo fiore iconico e simbolico.

L’eau de parfum si apre con evidenti note esperidate, nelle quali la pera dona la sua dolcezza per legarsi ad un loto che si apre al sole elevandosi dominante con gelsomino e ylang ai suoi servigi. Legni, ambra e musk suonano le note di chiusura di questo delicato accordo profumato.

3. Parco Eau de Toilette, Parco 1923.

Esperti preparatori, con l’ausilio dei botanici del Parco Nazionale d’Abruzzo, che da sempre studiano questi boschi, hanno catturato il sentore della natura selvaggia e distillato la vitalità delle piante di una delle riserve più  antiche díEuropa. Il risultato è una fragranza luminosa e verdeggiante, alla quale Ë impossibile resistere…

L’Eau de Toilette viene presentata in un flacone lineare ed elegante.
Il prezioso sigillo dorato dell’orso si adagia sul verde dei boschi, rievocando immediatamente la nobiltà di montagna. Il tappo È progettato in legno di faggio e pietra gentile. Una pietra utilizzata da secoli in queste terre, per la costruzione dei palazzi nobili e delle bellissime chiese. Ad ogni vaporizzazione, la porosità della pietra cattura gelosamente quelle molecole che andrebbero altrimenti perse nell’ambiente. Un volta esaurito il flacone, l’anello di pietra rimovibile può essere conservato, continuando a rilasciare la fragranza, prolungando l’esperienza di Parco 1923.

La piramide olfattiva è costruita sulla combinazione di essenze tipiche di queste montagne: sentori selvatici, dalla potenza aromatica e balsamica.
Fiori soavi, note dolci e persistenti accordi legnosi…

4. Eau de Biarritz, Comptoir Sud Pacifique.

Un profumo che rappresenta un tributo al fascino e alla raffinatezza senza tempo di Biarritz, elegante cittadina di mare situata sulla costa basca a sud-ovest della Francia.
Una fragranza in grado di trasportarci nelle lunghe e luminose spiagge della celebre località balneare, nei suoi rigogliosi giardini, con la tipica brezza atlantica che ci avvolge e ci rinfresca…

Una deliziosa miscela di note marine e fiorite, allegra e frizzante.
Seducente e raggiante grazie ai suoi accordi di fiori bianchi e petali di rosa, lascia la sua firma unica grazie al singolare sillage di fondo, in cui si intrecciano note di benzoino, sandalo e vaniglia.

5. L’Amandière, Heeley Parfums.

Lasciamo la parola direttamente a James Heeley. “Ho creato questa fragranza per la mia compagna.
E’ il ritratto della primavera: mandorli in fiore, campanule, giacinti, fiori primaverili, rosa, erba verde e note di fiori di tiglio.
Un profumo dalla struttura complessa, pieno di vita, entusiasmo ed intelligenza.”

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