Punk Motel

Legnoso Muschiato Floreale

Interpretato da Luca Maffei

Tutti qui mi chiedono sempre del Punk Motel.
“Non chiedermelo, non so niente”, dico sempre. Dico sempre la stessa cosa, ma loro lo cercano comunque.
Un vecchio come me dovrebbe essere lasciato in pace.
So benissimo dov'è, ma non voglio dirlo a nessuno perché altrimenti rovinerebbe il divertimento per il resto di noi.
Tutti pensano di essere Punk al giorno d'oggi ma, cari ragazzi, se vedeste Punk quando Punk era Punk, forse non vorreste essere Punk.
Eravamo gli emarginati del mondo, non ci adattavamo né volevamo farlo.
Veri ribelli, erbacce strappate dal vento del deserto, soldati solitari.
L'unica cosa che ci ha fatto bene è stato essere diversi, così diversi che ci siamo ritrovati tutti, e abbiamo creato un movimento.
Punk Motel è una sorta di sinfonia, una cacofonia di immagini, suoni e odori che riporta quella sensazione.
Non voglio rovinarlo, quindi anche se vieni a chiedermi del Punk Motel ti dirò: "non chiedermelo, non so niente".
Questo è punk.

Luminoso, delicato ma allo stesso tempo di carattere, avvolgente.
La luce del bergamotto e dei petali di rosa bianca sono “sporcati” dai salicilati che ne donano un aspetto lievemente salato senza effluvi marini, ma come il vento che arriva dal mare e attraversa il deserto.
Il fondo è estremamente avvolgente, muschi e vaniglia arrotondano la fragranza legati tra loro dal carattere dei semi di ambretta per creare un accordo che non passa inosservato.

Rosa bianca, bergamotto, salicilati, vaniglia, muschio, ambretta.